Testi
Di notte non ho fatto in tempo a parlartene.
La notte sono cuori con i nervi d’oro.
E la mattina esci dalla tua caserma —
in alto c’è il sole,
e fra gli alberi la nebbia.
I suoi figli rischiarano con le loro anime,
le sue basi sono umide e ultime.
Se non vuoi pensare a me
pensa a questi alberi nella nebbia.
Pensaci quando sei allegra,
quando hai voglia di piangere.
Gli alberi nella nebbia assomigliano alla radio —
condividono le sciagure,
condividono i progetti.
Se non vuoi ricordarmi,
se ti mancano forza e pace,
pensa al bosco che è come un argine:
forte, affidabile e alto.
Pensa alle radici d’acciaio,
ai tagli e alla chioma dell’albero.
Che questa terra resinosa e autunnale
riempia di caldo
la tua notte nera.
Pensa all’erba bagnata fra le dune,
pensaci come se fosse necessario.
Perché so a cosa pensi veramente
quando pensi agli alberi.
Lo so, nascondo tutto questo per me
in mezzo alla nebbia e alla distesa notturna.
Niente è casuale.
Non c’è proprio niente.
Assolutamente niente.
© Serhiy Zhadan | Traduzione di Lorenzo Pompeo